«Viviamo in una società nella quale lo status sociale e la stima in se stessi sono fortemente legati all’occupazione e al reddito» (Solow 1994, pag.27).
Art.4: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Il lavoro ha un una posizione centrale nell’esistenza dell’individuo, sia in termini materiali, sia in termini di identità personale e posizione ricoperta all’interno della società.
Il lavoro è un perno importante nella definizione del sé, garantisce identità, inclusione sociale e autonomia finanziaria.
La sociologia economica suddivide il lavoro in due parti:
- parte economica (reddito)
- fattori sociali (prospettiva sociologica del lavoro) --> Secondo questa prospettiva il concetto di lavoro è ancorato alla risorsa umana: alla persona che è un insieme di attività pratica, creatività, sviluppo, comunicazione, sensibilità e qualità intrinseche.
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